Come si usano le storie di Boby?

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Uso indicativo

Le storie di Boby e gli strumenti che le accompagnano possono risultare utili nella vostra pratica professionale. L’uso proposto è solo indicativo e dev’essere adattato ai vostri bisogni, ma soprattutto ai bisogni e al vissuto del bambino. Se del caso, ascoltate quindi anche solo una storia o scegliete solo i passaggi che vi sembrano adatti.

Siete voi i professionisti, quindi usate questo strumento solo in funzione delle vostre esigenze.

Ascolto o lettura delle storie

Le storie sono destinate ai bambini tra i 4 e gli 8 anni, e vanno ascoltate accanto a loro. Se decidete di raccontarle voi, vi consigliamo di leggerle lentamente. Prevedete delle pause per osservare le reazioni del bambino, in modo da poter rispondere a eventuali domande che potrebbe porvi durante la lettura.

Vi consigliamo di prendere conoscenza del testo prima dell’incontro con il bambino per poterlo raccontare meglio.

A seconda dell’età e del livello di attenzione del bambino, potete leggere una storia sola o anche solo un passaggio di una delle storie.

Uso delle illustrazioni e delle mascherine 

Mentre leggete la storia al bambino, potete mostrargli le illustrazioni. Inoltre potete proporgli di colorare una mascherina a scelta mentre ascolta la storia o durante la successiva discussione. Potete anche lasciarlo disegnare… Se il bambino fa qualcos’altro mentre leggete, non vuol dire che non vi stia ascoltando. È importante dargli la possibilità di giocare o di fare altro mentre ascolta la storia.

Discussione con il bambino

Cominciate a verificare che il bambino abbia capito bene la storia e dategli la possibilità di commentarla. Nella misura del possibile, cercate di fargli domande aperte, a cui possa rispondere elaborando. Se non vi allontanate troppo dal testo della storia, gli permettete – sempre che lo desideri – di collegare la storia che ha sentito al suo vissuto.

La discussione è un buon momento per mettere a fuoco i sentimenti del bambino. Ascoltando quello che vive Boby, il bambino potrebbe capire che quello che prova è normale. È un momento in cui potete anche valorizzare, nella misura del possibile, le risorse e le soluzioni messe in pratica dal bambino.

  • Domande possibili:

    «Cosa succede nella storia?»

    «Come si sente Boby quando Fred lo respinge?»

    «Perché Fred e Laura litigano?»

Altre proposte

Provate ad immaginare con il bambino come andrà a finire la storia

È possibile interrompere la lettura prima della fine della storia e inventare insieme l’epilogo.

Usate un peluche raffigurante Boby o un burattino per raccontare la storia

«Non appena un bambino prende in mano un pupazzo, si immedesima in lui e trasferisce su di lui i suoi sentimenti, i suoi desideri e i suoi timori. I burattini gli permettono di esprimere cose difficili: è lo stesso espediente usato in terapia.» Citazione dal quaderno didattico «Jeux de Main» pubblicato nel 2008 da Dipendenze Svizzera (in francese e tedesco).

«Boby e il suo ambiente»

Grazie alle carte e alle illustrazioni è possibile definire la rete di Boby. In un secondo momento potete ampliare l’attività alla rete del bambino.

«Boby è sottosopra»

Grazie alle carte e alle illustrazioni è possibile riconoscere le emozioni che vive Boby.